
28 Ago Inquinamento domestico: Cos’è e come ridurlo con le piante
Ci sono tantissimi studi che ci dicono che l’aria che respiriamo a casa può essere più nociva di quella che respiriamo in strada. Questo fenomeno è definito inquinamento domestico.
Addirittura uno studio dell’Università di Sheffield (Gran Bretagna) afferma che: “l’aria che respiriamo tra le mura domestiche può arrivare ad essere tre volte più nociva di quella che inaliamo per strada”.
Io sinceramente non so se questo sia vero o meno ma son sicuro che se la casa in cui viviamo non è stata realizzata con prodotti di qualità e che, se non usiamo elettrodomestici di media/alta gamma, i nostri polmoni ne possono risentire.
Complici soprattutto l’uso di forni, cucina a gas, deodoranti e detersivi, pitture, intonaci, fughe dei pavimenti, infissi e anche la mancanza di pulizia e di manutenzione.

Indice dei contenuti
Inquinamento Domestico: Da cosa è provocato
All’interno dei nostri ambienti le principali forme d’inquinamento domestico sono:
- BENZENE: idrocarburo aromatico è un costituente naturale del petrolio, ma viene sintetizzato a partire da altri composti chimici presenti nel petrolio stesso. Lo possiamo trovare in adesivi, sigillanti, rivestimenti per soffitto, stampanti, vernici, pannelli per pavimenti, fotocopiatrici, lacche, fumo di sigaretta, tappezzeria.
- XYLENE: è un derivato del benzene, si trova naturalmente nel petrolio e nel catrame, è una sostanza che danneggia il cervello; l’esposizione ad alti livelli per corti periodi (14 giorni o meno) o lunghi periodi (più di un anno) causa mal di testa, mancanza di coordinazione nei muscoli, vertigini, confusioni e cambiamenti di umore.
- FORMALDEIDE è la più semplice delle aldeidi. Dato il largo impiego di resine derivate dalla formaldeide nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti, poiché queste tendono a rilasciare nel tempo molecole di formaldeide nell’ambiente, questa sostanza è uno dei più diffusi inquinanti di interni, la possiamo trovare in adesivi, sostanze sigillanti, rivestimenti per soffitto, tendaggi, carte igieniche, tovaglioli di carta e rotoloni, pannelli per pavimenti, cucine a gas, borse per la spesa, vernici, tessuti e vestiti stampati, compensato, lacche. Sostanza altamente cancerogena.
- TOLUENE: il Toluene è un idrocarburo aromatico ed è usato come solvente in sostituzione del benzene. Èclassificato come sostanza nociva e facilmente infiammabile ma è tuttavia meno tossico del benzene. Questa sostanza, come lo Xylene le possiamo trovare in: adesivi, bioemissioni, sigillanti, rivestimenti per soffitto, monitor del PC, stampante, pannelli per pavimenti, vernici, fotocopiatrici, lacche, tappezzeria.
- TRICOLOETILENE: noto anche col nome commerciale di trielina, è un sospetto cancerogeno ed inalato, il tricloroetilene deprime il sistema nervoso centrale e produce sintomi simili a quelli dell’ubriacatura da alcol: mal di testa, confusione, difficoltà nella coordinazione motoria. Si trova in stampanti e fotocopiatrici.
- AMMONIACA: è un composto dell’azoto, si presenta come un gas incolore, tossico, dall’odore pungente caratteristico, irritante per le vie respiratorie e provoca sintomatiche gravi; è presente in copiatrici, bioemissioni, prodotti per la pulizia della casa, fotocopiatrici.
- ACETONE: è un liquido incolore e infiammabile con un odore caratteristico, è miscibile con acqua, etanolo ed etere e trova principalmente impiego come solvente. Si ritrova anche in: bioemissioni, cosmetici, moduli prestampati, acetone per unghie che se usato in quantità e applicato spesso, a lungo andare può diventare nocivo anch’esso.
- ALCOLI: (ad es. metanolo, etanolo, propanolo) sono composti organici presenti in: adesivi, bioemissioni, moquette, sigillanti, rivestimenti per soffitto, cosmetici, rivestimenti per pavimenti, vernici, lacche, tappezzeria.

Come ridurre l’inquinamento domestico con le piante
Per ridurre l’inquinamento domestico possiamo inserire delle piante nella nostra casa. Vediamo quali sono le piante che producono più ossigeno e che dobbiamo assolutamente avere in ogni stanza.
Piante per zona giorno
Tra le piante che danno ossigeno per la tua zona giorno da avere vicino al divano, ai balconi o fare proprio un solo angolo con dei vasi diversi in cemento, magari di colori tenui, sul grigio con uno o due vasi che riprendono il colore dominante della stanza, troviamo:

Spatifillo e l’ Areca Palmata, combattono entrambe l’elettrosmog, emettono ossigeno di giorno, capacità di rimozione del formaldeide e dello xilene toluen molto alta, necessitano di luce indiretta.

Orchidea Dendrobium la quale emette ossigeno di notte, capacità di rimozione dello xilene toluene e dell’ammoniaca molto alta, necessita di luce indiretta.

Ficus Benjamino: emette ossigeno di giorno, capacità di rimozione di formaldeide e xilene alta, necessita di luce piena.
Piante per stanza da letto
In camera da letto possiamo inserire delle piante a patto che siano piante che emanano ossigeno durante la notte.
La scelta tutto sommato è anche abbastanza ampia.
La Sanseveria, Orchidea Phalenopsis, Begonia, l’Aloe Vera. tutte queste piante emanano ossigeno di notte.

Sanseveria : combatte l’elettrosmog, emette ossigeno di notte, assorbe vapore acqueo e necessita luce indiretta.

Orchidea Phalenopsis : emette ossigeno di notte e necessita poca luce, come la

la Begonia e la Aloe Vera emettono ossigeno di notte e assorbono vapore acqueo e necessitano luce piena.
Piante per la cucina
In cucina la tua scelta potrebbe ricadere tra una di queste:

Dracaena Fragrans emette ossigeno di giorno, non necessita di molta luce e riesce a rimuovere il formaldeide e lo xylene in elevate quantità così come la

Liriope Spicata produce ossigeno soprattutto di giorno ma necessita di una luce indiretta ed ha un’elevata capacità di rimozione di ammoniaca e di formaldeide.

Dendrobium emette ossigeno di notte, necessita di luce indiretta e riesce a rimuovere l’ammoniaca e lo xylene in elevate quantità.
Piante per il bagno
Nel bagno magari capita che si formi eccessivo vapore acqueo, che poi a lungo andare può causare anche muffe, queste piante qui oltre alle ottime proprietà di purificare l’aria assorbono anche vapore acqueo:

Aloe Barbadensis: emette ossigeno di notte, richiede luce piena, assorbe vapore acqueo e rimuove una discreta quantità di formaldeide.

Tillandsia Cyanea: combatte l’elettrosmog, emette ossigeno di notte e assorbe vapore acqueo..
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