Arredare un bagno cieco nel 2022: 8 idee per renderlo unico

Arredare un bagno cieco nel 2022: 8 idee per renderlo unico

 

Devi ristrutturare o arredare casa ed hai un bagno cieco, senza luce naturale ? Allora questo articolo fa per te !!

La legge consente che se in un alloggio ci sono due bagni uno di questi può essere senza aperture verso l’esterno.

 

In questo periodo sto facendo una consulenza a distanza per una ristrutturazione di una casa degli anni ‘70 a Torino dove addirittura entrambi i bagni sono senza apertura verso l’esterno.

E’ possibile valorizzare la meglio un bagno cieco, adottando alcuni escamotage nell’arredo.

Come già accennato in questo mio articolo del blog spesso avere uno spazio senza finestre e o balconi può essere una risorsa.

 

 

In questo articolo ti elenco alcuni suggerimenti su cui puntare se hai un bagno cieco.

Sono suggerimenti che possono esserti utili tutti o sono alcuni a seconda del tuo caso.

Questi sono 8 consigli per arredare un bagno cieco nel 2022, frutti della mia esperienza.

 

 

Indice dei contenuti

1. Utilizzare i materiali che permettano di riflettere la luce

Quando arredi o devi ristrutturare casa ed hai un bagno cieco devo ingegnarti soprattutto con i materiali da utilizzare. In un bagno cieco si può lavorare molto sui giochi di riflessi che molti materiali garantiscono.

Infatti molti di questi, ad esempio sono perfetti per riflettere la luminosità dell’illuminazione scelta garantendo così uno spazio finale più luminoso, arioso e curato.

Ad esempio puoi pensare a delle piastrelle lucide, magari effetto marmo. Oppure puoi pensare a dei metalli oltre che ad ampi specchi.

 

 

2. Bagno cieco come arredarlo: Illuminazione diversificata e scenografica

L’assenza di una finestra o di un balcone in un bagno cieco può essere penalizzante per la mancanza di luce naturale, che può rendere soffocante lo spazio. Per eliminare questa spiacevole sensazione in un progetto di interior design e di ristrutturazione l’illuminazione artificiale va ben calcolata.

Questa deve essere scenografica.

L’illuminazione come ben sai, se segui il mio profilo Instagram

può stravolgere una stanza, e diversificata, per dare la sensazione che lo spazio sia più ampio di quello che è necessario che la luce provenga anche da punti diversi del bagno.

Pensando ad esempio oltre alla classica illuminazione dello specchio anche una generale che provenga magari dall’alto e anche dal basso, o una zona che illumini solo la doccia o vasca.

 

 

3. I colori delle pareti

Per il tuo bagno cieco prevedi colori abbastanza chiari oppure, al contrario, molto scuri.

I colori delle pareti di un bagno cieco piccolo sono un altro fattore determinante per l’estetica di questa stanza.

Optare per palette molto scure, come il grigio o blu petrolio potrebbe essere molto interessante ma ATTENZIONE dipende anche dall’ampiezza del bagno.

Se le dimensioni sono ridotte io ti sconsiglio questi colori, perché possono portare a una maggiore mancanza di aria e una sensazione di chiusura.

Invece palette chiare e neutre renderanno più accogliente e arioso l’ambiente, anche senza finestre.

 

 

4. L’importanza di soluzioni salvaspazio in un bagno cieco

Il bagno necessita di soluzioni salvaspazio a prescindere dalle sue dimensioni.

Alternative salvaspazio, in grado di rimuovere ingombri rendono lo spazio più semplice, lineare e ordinato.

Quindi se hai un bagno cieco prevedi: scaffalature, mensole, cestini e contenitori.

 

 

5. Rivestimenti e piastrelle del bagno cieco

Come ti accennavo sopra, punto 1, pavimenti e rivestimenti giocano un ruolo molto importante nell’arredare un bagno cieco.

Se vuoi saperne di più sulle differenze delle finiture dei pavimenti dai un’occhiata a questa mia guida. Come per le pareti, anche questi dettagli dovrebbero essere scelti di palette neutre o chiare, al fine di fare sembrare più arioso lo spazio, valutando un colore diverso per una sola parete. Inoltre è possibile giocare con la direzione della fantasia delle piastrelle, a seconda che si desideri illudere l’occhio in lunghezza o larghezza.

 

 

6. Un punto particolare: la zona lavabo o doccia

All’interno del tuo bagno cieco trova un punto focale che diventi il punto d’occhio, una zona particolare.

Questo può essere la zona lavabo, la vasca o la doccia, osa attraverso l’utilizzo di un rivestimento particolare, di luci di effetto o di porte a vetro diverse dal solito, con profili neri, oro o bronzo. Con una parete scenografica si può creare quell’effetto wow che colpisce il visitatore appena entra.

 

 

7. Bagno cieco: ventilazione artificiale

Quando arredi o ristrutturi un bagno cieco l’areazione forzata diventa uno dei temi centrali.

Senza di essi sarebbe impossibile il ricambio d’aria all’interno di questi ambienti e si formerebbero muffe e cattivi odori.

Il mercato offre svariati tipi di dispositivi alcuni molto tecnologici, più o meno efficaci nel risolvere il problema della formazione di condensa.

Ad esempio si possono avere dispositivi che misurano l’umidità presente nell’ambiente e se necessario si attivano, oppure quelli con recuperatore di calore che mantengono la temperatura costante.

Un consiglio: non tralasciare questo punto.

 

 

8. Diffondi delle fragranze

Una volta seguito il punto sopra e quindi avendo una buona qualità dell’aria nel tuo bagno cieco per renderlo ancora più piacevole puoi pensare di renderlo anche profumato diffondendo le tue fragranze preferite.

Ad esempio puoi pensare a delle candele profumate oppure puoi prevedere una delle miriadi di diffusori di essenze profumate in commercio.

 

 

 

SE ANCHE TU STAI PENSANDO DI RISTRUTTURARE O ADRREDARE IL TUO BAGNO CIECO SCRIVIMI INSIEME TROVEREMO LA SOLUZIONE GIUSTA !!

 

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